mercoledì 17 gennaio 2007

I segreti di wisteria lane


Ieri mentre vedevo le casalinghe disperate vedo questa strampalata pubblicità del gioco di wisteria lane, ma la cosa che più mi ha colpito era come incentivassero all'acquisto, dicendo "hai mai sognato di calpestare il prato del vicino", o ancora "hai mai immaginao di fare a botte con il vicino". e a parte il riso mi sono venute in mente una serie di cose. Primo ricordo con un sorriso le disavventute di Lui con il vicino, fin dalle prime battute della nostra conoscenza mi ha parlato di questo fantomatico vicino, con il quale si messaggivano infilandosi pezzettelli di carta sotto le porte di casa, ma non erano messaggi ben augurali per la giornata che si apprestava a cominciare, ma una vero e proprio gioco di potere per segnare la predominanza sul pianerottolo.
C'era un'astio tra i due, non potevo nemmeno nominare il vicino, che subito accendevo le fiammelle negli occhi di lui, si perchè il vicino noon aveva un nome proprio di persone, ma un nome comune di cosa "IL VICINO", un tutt'uno inscindibile. e ricordo quella volta che tutta pantofolosa mi apprestavo a buttare una caccola nella spazzatura, e Lui mi fa "ecco il vicino" e allora io mi affaccio di corsa per dare un volto al losco figuro, e vedo un bel bocconcino e quindi la mia bocca che è a presa diretta con le sinapsi, fa "carino". non l'avessi mai detto, è scattata la guerra dei bottoni, e ora ripensandoci la litigata about vicino è avvenuta proprio quella domenica in cui poi avrei incontrato boiler e consorte e facendo una rapida analisi dell'accaduto, mi sa tanto che la colpa del mio cuoricino a pezzi è solo del vicino.
tanto si sa le colpe sono solo del vicino, egli o ella è il capro espiatorio dei malori e delle frustrazioni, tipo ho cazzo mi è venuto un brufulo sul labbro che sembra che ho il labbro leporino, di chi è la colpa? della nutella con cui farcisco i plumcake? nooooooo!!! del vicino ma cazzo. come fai a non arrivarci.
invece io a dispetto di tutti quanti, vado oltre al diktata "il vicino è il mio nemico, non lo posso sopportare, in un modo o nell'altro io lo devo eliminare, al vicino puzza il fiato e puzzano le ascelle, sono queste le due cose che mi rendono ribelle" e conservo con il vicinato ottimi rapporti di convivenza.
lo testimoniano le mie incursioni sul prato del vicino per salvare il gatto, sì è vero ho pestato il suo prato, ma non per dispetto, ma per forze di causa maggiore; poi il vicino numero due si è anche prodigato nel prestarmi e trasportarmi la scala tre pezzi stile pompieri missione eroica, nel prato verde verdoso di vicino 1.
domenica vicino uno impietosito dal gatto sul tetto che scotta, ha liberato micina di sua iniziativa e ce l'ha rispedita a casina, eravamo così contenti di questa pioggia di buonismo, tutti tranne uno: mio padre che perorava ancora la causa del potare i rami del ciliegio del vicino, perchè è colpa dei rami se il gatto va sul tetto, non del gatto deficiente che va e poi non sa come tornare indietro.
Ora micina, che si chiama audrey, ma nessuno se ne vuole capacitare, ha deciso di trascinare, per la terza volta, perchè non c'è due senza tre, il suo culetto scodinzolante ancora sul tetto di vicino uno. vediamo quale altro vicino buono entrerà in gioco, prima che mio padre parte con il decespugliatore per potare vicini e ciliegi che gli si parano davanti.

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